Come scegliere agenzia badanti Bergamo

Come scegliere la giusta organizzazione di assistenza famigliare per i propri anziani

Sul territorio di Bergamo sono diverse le agenzie, le cooperative, le associazioni e altre organizzazioni non ben definite che operano nel settore dell’assistenza anziani.
Come può una persona alla sua prima ricerca di una badante per i suoi genitori scegliere tra tutte queste diverse tipologie di offerte?

Non è possibile assolutizzare e dire che tutte le associazioni sono buone e le agenzie no o viceversa, o che le cooperative sono migliori o peggiori.
Bisogna saper valutare cosa ci viene offerto, il classico rapporto qualità prezzo, ma non solo, ci sono anche dei dati molto oggettivi da tenere presente.

Come scegliere l’agenzia per la tua badante: assunzione in regola

Innanzitutto la badante deve essere assunta in regola con il contratto di collaboratore domestico al livello previsto dal contratto. NO quindi a badante assunte direttamente dalle organizzazioni con contratti di collaborazione occasione o addirittura con partita Iva.
Un servizio completo prevede anche la possibilità di una badante sostitutiva in caso di ferie o malattia, con costi e tempi di sostituzione ben chiari fin dall’inizio del contratto.

Come scegliere agenzia badanti Bergamo

Trasparenza dei prezzi

La trasparenza dei prezzi ovviamente non va trascurata, deve essere ben chiaro a che spesa si va incontro. In questo senso le organizzazioni migliori sono quelle che offrono un pacchetto completo comprensivo di tutto (stipendio, tredicesima, TFR, contributi e costi amministrativi). L’ideale è avere il costo della propria badante diviso in 12 mensilità prestabilite così da non avere sorprese o spese esorbitanti tipo per il mese dei contributi o a dicembre per la tredicesima.

L’importanza di un riferimento anche a Bergamo

Altra cosa molto importante è avere una persona di riferimento reperibile telefonicamente, possibilmente 24 ore su 24, per qualsiasi situazione d’emergenza. Quindi un’organizzazione che ci segua sempre, dal primo giorno fino all’ultimo giorno di servizio della badante.
Così come è importante poter avere un’assistenza di tipo amministrativo per la gestione delle pratiche, soprattutto per eventuali licenziamenti o assunzioni, per documentazione necessaria per il 730 e anche un’assistenza legale in caso di contraddittori con la badante.

Certo sono servizi che si pagano e vanno ad alzare il costo della nostra badante, ma sicuramente ci tutelano per ogni evenienza.

Come vengono scelte le badanti

Altra cosa molto importante è la modalità di selezione e presentazione della badante. Bisogna diffidare di chi ha subito pronta la badante senza quasi neanche sapere quali sono le vostre necessità. Una buona selezione prevede un primo incontro con la famiglia per raccogliere le informazioni rispetto alle specifiche necessità di quella situazione; un tempo congruo di ricerca che non può essere troppo breve (½ giorni), ma neanche troppo lungo (2/3 settimane). Infine la badante spesso viene inviata direttamente alla famiglia, mentre la modalità migliore è una presentazione fatta direttamente a casa della persona da assistere, alla presenza del responsabile dell’organizzazione inviante e non solo della badante.

Il periodo di prova

Ovviamente non può mancare un periodo di prova di minimo due settimane e massimo un mese, già in regola, come previsto dal contratto nazionale dei collaboratori domestici.
Per i nostri cari anziani cerchiamo quindi sempre il meglio, non accontentiamoci della prima organizzazione che incontriamo, cerchiamo chi è veramente professionale e ci trasmette serenità e tranquillità senza guardare se ci può costare un po’ di più.