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Bonus di €1000 dalle Regioni agli operatori domestici, in arrivo anche per le badanti di Bergamo

Un bonus da 600 euro o anche da 1.000 euro è in arrivo dalle Regioni e in particolare dalla Regione Lombardia per i lavoratori autonomi e dalla Regione Lazio per tutta una serie di categorie di lavoratori.

I bonus da 600 e 1.000 euro in arrivo dalle Regioni andranno a lavoratori dello spettacolo, del turismo, lavoratori domestici e titolari di partita IVA a seconda delle regole indicate dalle stesse.

Il bonus da 600 e 1.000 euro si aggiuge a quelli previsti dal decreto Sostegni dal bonus per collaboratori sportivi a quello da 2.400 euro per gli stagionali del turismo, autonomi e spettacolo considerati tuttavia insufficienti.

I nuovi bonus da 600 euro e 1.000 euro regionali affiancano inoltre altre misure previste dalle singole Regioni a sostegno della famiglia come il bonus baby sitter esteso in alcuni casi anche alle badanti conviventi, badanti ad ore, badanti condominio e colf.

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Un bonus da 600 euro è in arrivo dalla Regione Lazio con il bando pubblicato da 30 milioni di euro e le domande che si possono già inoltrare dal 6 aprile. Sono 5 le misure previste per il bonus 600 euro che va a interessare 5 categorie di lavoratori e quindi spetta nel dettaglio a:

  • colf e badanti;
  • lavoratori della cultura e dello spettacolo;
  • collaboratori sportivi;
  • lavoratori del settore turistico;
  • partite IVA.

I requisiti e i termini per la domanda per ottenere il bonus 600 euro della Regione Lazio sono stati comunicati sul sito istituzionale differenziando le misure per categorie e che riportiamo di seguito:

  • La Misura 1 prevede un bonus di 600 euro per colf e badanti con iscrizione di rapporto/i di lavoro attivo/i nella Gestione dei Lavoratori domestici dell’INPS a partire dal 23 febbraio 2020 lavoro settimanale complessivo superiore a 10 ore e che hanno sispeso o ridotto l’attività a causa della pandemia. La domanda può essere inviata a partire dalle ore 9:00 del 6 aprile attraverso lo sportello online (disponibile a questo link) previa registrazione;
  • la Misura 2 prevede un bonus 600 euro per i lavoratori della cultura e dello spettacolo che operano in attività creative, artistiche e di intrattenimento, attività di biblioteche, archivi, musei e altre attività culturali, attività editoriali, fotografiche, di produzione cinematografica, video, registrazioni musicali e sonore di programmazione e trasmissione, interpreti della prosa e dell’audiovisivo che a causa dell’emergenza Covid, hanno dovuto cessare o sospendere la propria attività. La domanda può essere inviata a partire dalle ore 9:00 del 7 aprile;
  • la Misura 3 della Regione Lazio prevede un bonus 600 euro per collaboratori sportivi che a partire dal 23 febbraio 2020 erano lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione o altre forme contrattuali presso le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, le società e associazioni sportive dilettantistiche e che a causa dell’emergenza Covid, hanno dovuto cessare o sospendere la propria attività nel corso del 2020 o ridurla rispetto all’anno precedente. La domanda può essere inviata a partire dalle ore 9.00 dell’8 aprile;
  • la Misura 4 è un bonus di 600 euro per i lavoratori del settore turistico che operano in attività di alloggio, servizi e ristorazione, agenzie di viaggio, tour operator, attività di noleggio, altre attività di servizio alla persona come benessere, bellezza, termalità, agenzie matrimoniali, operatori del settore fieristico, congressuale e aereoportuale nonché operatori dei servizi di animazione e tempo libero che a causa dell’emergenza Covid hanno dovuto cessare o sospendere la propria attività nel corso dell’annualità 2020 o ridurla rispetto all’anno precedente. La domanda può essere inviata a partire dalle ore 9.00 dell’8 aprile;
  • la Misura 5 prevede l’erogazione, a sportello, di un contributo a fondo perduto di 600 euro ai lavoratori autonomi e ditte individuali titolari di partiva Iva (partita Iva già attiva al 23 febbraio 2020 e che lo sia ancora al momento della presentazione della domanda), operanti nel Lazio, iscritti alla Gestione Separata dell’Inps o ad altro ente o cassa previdenziale e con un reddito non superiore a 26.000 euro nell’anno 2020. La domanda essere presentata attraverso lo sportello telematico attivo dalle ore 10.00 dell’8 aprile e fino alle ore 18.00 di venerdì 7 maggio.

Oltre al bonus 600 euro del Lazio c’è anche quello da 1.000 euro una tantum della Regione Lombardia che ha ampliato la platea dei beneficiari della Dote Unica Lavoro – Quarta Fase. Il bonus 1.000 euro infatti spetta anche ai lavoratori autonomi privi di partita IVA.

Come comunica la Regione si tratta di un contributo di 1.000 euro lordi una tantum a titolo di indennità di partecipazione, aderendo a uno dei percorsi erogati nell’ambito di Dote Unica Lavoro. Il bonus 1.000 euro è erogato al netto delle trattenute fiscali perché, spiega la Regione, è equiparabile al reddito da lavoro dipendente. Ma a chi spetta il bonus 1.000 euro? I destinatari sono le seguenti categorie:

  • lavoratori privi di partita IVA con contratto di lavoro occasionale o per la cessione dei diritti d’autore con rapporti di collaborazione esonerati da un contratto in forma scritta;
  • lavoratori parasubordinati con contratto di collaborazione coordinata e continuativa.

Il progetto che prevede l’erogazione del bonus 1.000 euro dalla Regione Lombardia si compone, come spiega la stessa sul sito istituzionale, di due fasi:

  1. presentazione della domanda di Dote Unica Lavoro dall’11 dicembre 2020 fino alle ore 12 del 30 aprile 2021. La domanda va presentata presso un operatore accreditato al lavoro di Regione Lombardia e include anche un programma di formazione o un percorso di politiche attive;
  2. presentazione della domanda di contributo dall’11 febbraio 2021 fino alle ore 12 del 30 giugno 2021. Il lavoratore deve presentare domanda solo dopo aver svolto una parte del percorso programmato ovvero almeno 10 ore di servizi per il lavoro o la formazione.

La domanda può essere inviata accedendo alla piattaforma:

  • tramite identità digitale SPID;
  • tramite Tessera sanitaria – Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS) con PIN dispositivo. Per ottenere il PIN occorre rivolgersi agli enti che hanno richiesto di poter erogare tale servizio.

La prima scadenza da tenere a mente quindi per il bonus 1.000 euro è quella del 30 aprile 2021.

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